Un giro nella storia della bicicletta

Ciao a tutti x la 2a ricerca ho analizzato di nuovo la storia della bicicletta e ho fatto 1 cartellone; ma qui vi propongo solo la parte del testo….Spero vi piaccia 🙂

 

1490

   Abbozzo di bicicletta

Questa immagine (vedi cartellone) è probabilmente il primo abbozzo di bicicletta scoperto da un professore  verso la metà degli anni ’60 mentre lavorava per la restaurazione del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, ma il disegno è attribuito più che a Leonardo, a un suo allievo.

 

 

 

1791 

     Celerifero

Si dice che fu il conte Mede de Sivrac ad inventarlo:

aveva due ruote fissate su un telaio ed era sprovvisto di sterzo e la direzione si controllava con la sola mobilità del corpo. Il guidatore sta seduto a cavalcioni su di  e procede in avanti grazie all’uso alternato dei, cioè in pratica si cammina stando seduti. Questi veicoli non erano valutati come mezzi di trasporto di cui usufruire, ma piuttosto come passatempi  che all’epoca erano alla moda.

 

 

 

1816   

   Draisienne

 (in italiano “draisina”)

Fu il barone Karl von Drais a metterla appunto, è considerato il principale inventore della bicicletta, nonché il più famoso. Era una macchina fatta in legno e composta da un telaio e due ruote disposte in linea di grandezza uguale, con quella anteriore in grado di sterzare.

 

 

 

1830  

     Triciclo

In questi tempi Dreuse, un ufficiale di posta della Germania, fece la proposta di adottare un triciclo inventato da lui per facilitare la consegna della posta. Quest’idea dopo essere stata approvata, durò per un po’ e poi fu respinta perché con le grandi nevicate le strade non erano percorribili.

 

 

 

 

 

1861 

     Velocipede

In questo anno i fratelli Michaux hanno inventato un modo rotatorio per pedalare: hanno montato su una draisina il primo abbozzo di pedali, composti da due manovelle al centro della ruota anteriore. Questo meccanismo è simile a quello di oggi, ruotando i pedali la bicicletta si muove.

Da questa importante invenzione nacque l’industria della bicicletta che portò un enorme successo a quel tempo a Parigi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1870

        Ruota anteriore

In questo anno James Starley lo ha migliorato questo velocipede: ci ha inserito una grande ruota anteriore che serviva solo per raggiungere velocità maggiori. Starley è inoltre stato il primo ad applicare i raggi di spilla metallica al posto di altre più pesanti e più rudimentali.   Avevano una posizione “tangenziale” e non radiale, il che permetteva una maggiore resistenza alle scosse, una maggiore capacità di convogliare l’energia che genera la pedalata in una ruota più leggera.

 

 

 

 

 

1884   

      “Safety bycicle”

Dopo l’invenzione, nel 1879 da Lawson della trasmissione a catena, nel 1884 J.K.Starley, nipote di James Starley,  mise sul mercato la “Rover Safety bicycle”, o meglio conosciuta come la bicicletta di “sicurezza”. La battezzò così proprio perché era più sicura delle altre: aveva le due ruote uguali, senza quella anteriore più grande; perché era considerata pericolosa.

Da qui sorse la bicicletta moderna.

 

 

 

 

 

Di: Sara R.

    &  Selena V.

  3°A     a.s. 2008/2009

 

 

 

Fonti utilizzate:

www.erewhon.ticonuno.it

-www.claudiochiappucci.it/biciclette-antiche

-www.ciclopiemonte.com

 

                                  Ciaooooooo!

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