Per chi ha perso gli appunti 😉
Il software puo’ essere classificato in: proprietario e libero.
Il software proprietario (es. Windows) è protetto dal copyright (significa che esiste qualcuno che ne possiede i diritti). Questo tipo di software consente di eseguire il programma generalmente su una sola macchina. Non si puo’ utilizzare software proprietario senza averlo acquistato, e’ proibito distribuirne delle copie e non è possibile modificarlo.
Il software libero (es. Linux) dà all’utente quattro liberta’:
1. di eseguire il programma per qualsiasi scopo;
2. di studiare il programma e modificarlo (perche’ dà la possibilita’ di accedere al codice sorgente);
3. di distribuirne un numero illimitato di copie;
4. di pubblicare le versioni modificate del software.
Il software libero è anche chiamato open source (sorgente aperto).
Tratto da: Luciana Furlanetto, Filippo Viola – Liberamente informatica. Bologna, 2006.