2 Miliardi gli uomini che soffrono la fame

Sono miliardi le persone che nel mondo soffrono la fame. Il grano c’è e basterebbe a sfamare tutte le popolazioni del terzo mondo. Oggi i popoli ricchi specie in Europa, Nord America e Giappone, se ne stanno appollaiati in cima a una catena alimentare divorando il patrimonio dell’intero pianeta. Il 70 per cento del grano prodotto negli Stati Uniti è destinato all’allevamento del bestiame. è stata la decisione più iniqua della storia quella di usare la terra per creare una catena alimentare artificiale che ha portato alla miseria centinaia di milioni di esseri umani nel mondo. Il passaggio dal cibo al mangime continua velocemente in molti paesi in modo irreversibile, nonostante il crescente numero di persone che muoiono di fame. Le conseguenze sono state drammaticamente dimostrate da quanto accaduto in Etiopia nel 1984,quando migliaia di persone sono morte.Purtroppo,l’80 per cento dei bambini che nel mondo soffrono la fame vive in paesi che di fatto generano un surplus alimentare che viene però per lo più prodotto sotto forma di mangime animale e che di conseguenza viene utilizzato solo da consumatori benestanti. In Europa, oltre la metà della popolazione adulta fra i 35 e i 65 anni ha un peso superiore al normale. Nel Regno Unito il 51 per cento della popolazione è in sovrappeso. Secondo le stime, la fame cronica contribuisce al 60 per cento delle morti infantili. Ma il tema assente dal panorama dei dibattiti sono la abitudini alimentari dei consumatori dei paesi ricchi che preferiscono mangiare prodotti animali pieni di grassi e altri cibi al top della catena alimentare globale, mentre i loro fratelli del terzo mondo muoiono di fame perché gran parte del terreno agricolo viene utilizzato per la coltivazione di cereali destinati agli animali.

totta90

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