Ogni contributo è prezioso, per le bambine e i bambini vittime del maremoto. Ma altrettanto preziosa è l’attenzione che tutti noi dobbiamo continuare ad avere nei confronti delle grandi difficoltà che questi bambini sono destinati ad affrontare anche nel prossimo futuro. Soprattutto ora che l’attenzione dei media si affievolisce, c’è bisogno di tutta la nostra solidarietà e di un impegno che duri nel tempo.Donare per ricostruire Il modo più efficace di aiutare indistintamente tutti i bambini coinvolti dalla catastrofe, in questa fase di emergenza, è quello di sostenere l’UNICEF con una donazione in denaro. L’UNICEF acquista medicine e altri beni direttamente nei paesi colpiti, a un costo sensibilmente inferiore rispetto ai prezzi praticati in Occidente: donando all’UNICEF potete far arrivare ai bambini più aiuti che in qualsiasi altra maniera. La donazione (regolare o una tantum) può essere effettuata da una classe, da un gruppo di classi o da un’intera scuola. Per il vostro contributo, potete scegliere fra le seguenti modalità: conto corrente postale n. 745000 intestato a UNICEF Italia, causale “Emergenza maremoto” oppure conto corrente bancario n. 000000505010 presso Banca Popolare Etica, ABI 05018, CAB 12100, CIN “M”, intestato a: UNICEF Italia – via Palestro, 68 – 00185 Roma, causale “Emergenza maremoto” oppure versare una somma direttamente ai volontari del Comitato UNICEF della vostra città (trovi qui tutti gli indirizzi) L’entità e la frequenza della donazione dipende solo da voi. Potete decidere di versare periodicamente una piccola somma (es. 1 euro a testa al mese), oppure organizzare un evento di raccolta fondi e devolvere il ricavato all’UNICEF. Troverete altre informazioni sul sito: L’UNICEF e la scuola per i bambini dell’Asia Gioia
Ora dobbiamo solo organizzarci.
Scusate ma non mi sono accorto di commentare con il nome di montdj91. I commenti scritti da me li ho segnalati.