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  ciao sono bubu..e questo è il mio primo post
 
 
 Ogni anno dal 1996, si tengono incontri mondiali di calcio fra squadre di robot. All’inizio ogni squadra era formata da scatolette a rotelle sui 25 cm di lato con davanti una lama tipo spazzaneve, che schizzavano avanti e indietro cercando di spingere una palla da golf oltre a uno scatolotto che slittava avanti indietro fra due paletti. Il tutto sulla metà di un tavolo da ping pong. A quei tempi tutti i calciatori erano comandati con computer portatili da matematici, logici, informatici, ingegneri di robotica, filosofi cognitivisti e altri tecnici, sostenitori e intenditori.

Cioè professori e studenti di università europee, americane (nord e sud) e del sud-est asiatico, entusiasti ed esultanti anche quando il gioco faceva pena, continuamente sospeso perché un computer si piantava, o tre scatole finivano incastrate l’una nell’altra su una fascia laterale o ammucchiate addosso al portiere. A fine partita (prima 10 poi 25 minuti per ciascun tempo) il campo era disseminato di pezzi metallici, batterie, schegge di plastica, cartellini gialli e rossi. Non era prevista l’espulsione – ci pensavano i giocatori a finire per terra da soli – se non in casi gravissimi. Per esempio quella volta che il CT di una squadra di Singapore, avendo ottenuto per hacking le frequenze radio con cui i computer della squadra avversaria comunicavano con i propri giocatori, le aveva azzittite. Squalificato per cinque anni, poi ridotti a due per la maestria tecnica con cui aveva infranto il divieto.

altre informazioni sono su questo fantastico sito che ho trovato :
Golem – L’indispensabile
 

ciao e a presto…bubu!!!