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Saaalveee gente!

Grande ritorno su ‘sto blog! Prof. da quant’é che non ci vediamo?? le verrò a fare visita dai la prima “sboccia” che faccio…

Cooomuuunquee, colgo l’occasione per parlare di un articolo che ci ha fatto leggere oggi il prof di Fisica, su una novità tecnologica su cui si punta molto, il GRAFENE:

Da repubblica.it

Nobel a Geim e Novoselov

sono i pionieri del grafene

L’Accademia delle Scienze svedese ha premiato le ricerche “rivoluzionarie” dei due studiosi di origine russa sul materiale più sottile mai creato in laboratorio che rivoluzionerà l’elettronica. Due particolarità del premio: una scoperta recente e un premiato tra i più giovani della storia

di ELENA DUSI

Andre Geim e Konstantin Novoselov

“A cosa serve la nostra invenzione? Sarebbe come chiedere a che serve la plastica”. Lo scienziato Andre Geim ha appena vinto il Nobel per la fisica insieme al collega Konstantin Novoselov, entrambi dell’università di Manchester. Da Stoccolma il comitato che assegna il premio gli telefona a sorpresa per dargli la notizia e chiedergli a cosa servirà il grafene, il nuovo materiale che hanno inventato. Lui resta senza parole. “Non lo so. E’ come presentare un pezzo di plastica a un uomo di un secolo fa e chiedergli cosa ci si può fare. Un po’ di tutto, penso”.

Il grafene è stato descritto dal comitato dei Nobel di Stoccolma come “il primo materiale a due dimensioni”. E’ infatti talmente sottile da aver praticamente eliminato la dimensione dello spessore. Per arrivare a un’altezza di un millimetro occorre sovrapporre tre milioni di fogli di grafene. La sua “trama” è formata da un unico strato di atomi di carbone e se fosse visibile si presenterebbe come un grande lenzuolo a celle di alveare. “Il grafene è sottile, resistente, leggero eppure densissimo, praticamente trasparente e flessibile” ha spiegato il comitato dei Nobel nella motivazione della sua scelta. E’ formato da un elemento molto comune  –  il carbonio, il mattone essenziale degli esseri viventi  –  ed è un buon conduttore di elettricità. Per dire a cosa può servire un materiale così  –  descritto dai due scienziati russi su Science a ottobre del 2004  –  l’unico limite è la fantasia.

Schermi ultrasottili, computer molto più piccoli degli attuali, pannelli solari, strumenti per andare a esplorare nei suoi anfratti il nostro Dna, sensori in grado di captare anche singole molecole di gas velenosi sono solo alcune delle idee avanzate dal 2004 a oggi. Ma forse la più accattivante per la nostra immaginazione è quella degli apparecchi elettronici  indossabili come magliette. Essendo leggero e flessibile, il grafene può infatti essere trattato come un tessuto. E la sua proprietà di condurre elettricità lo rende appetibile per l’industria dei gadget informatici e televisivi.

Per arrivare alla loro scoperta Geim e Konstantin sono partiti da una punta di matita (fatta di grafite) e un nastro adesivo. Ma accanto a una cassetta degli attrezzi così semplice, hanno dovuto mettere tutte le loro conoscenze. A dimensioni così piccole infatti i materiali cessano di comportarsi con le leggi della fisica ordinarie e iniziano a seguire quelle della meccanica quantistica. E per realizzare dei fogli di grafene servono comunque strumenti e apparecchiature in grado di operare nel campo dell’infinitamente piccolo. La “nuova plastica” non invaderà dunque il nostro mondo  da un giorno all’altro.

Contrariamente alle abitudini del comitato dei Nobel di Stoccolma, questo premio è arrivato solo pochi anni dopo la scoperta, avvenuta nel 2004. E mentre Geim (nato in Russia ma cittadino olandese) ha 51 anni, Novoselov (cittadino russo e inglese) con i suoi 36 anni è uno dei Nobel più giovani della storia. Dalla capitale svedese non hanno mancato di accennare all’aspetto “giocoso” del fare scienza dei due vincitori. E non è un caso che Geim dieci anni fa vinse anche un Ig-Nobel. Considerati gli anti-Nobel, questi premi vengono assegnati dall’università di Harvard alle ricerche più spiritose, divertenti, apparentemente inutili e ridicole. Geim vinse per la sua “rana volante”: un piccolo anfibio che all’interno di un campo magnetico si sollevò in aria.

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PEPPER

Volevo farvi vedere quanto può essere rivoltante una persona….

PEPPER-PIPIRAS

Dopo tre giorni di sofferenze, il 21 novembre 2009, muore PEPPER di soli 4 anni, giù da un ponte di 20 metri.

8 mesi di carcere per il padrone… []

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profonde lezioni di vita e robette da ragazzini

Ciao prof, oggi sono molto in vena di commenti (sono sclerato durooooooo)!!!

Sto scrivendo per chiedere dove sono finiti tutti gli articoli per aiuti, per domande e curiosità dei ragazzi (su terzini fatevi avanti! Non pensate che ad avere delle domande fate figuraccie!)

A parte i suoi articoli con profonde frasi e lezioni di vita o per iniziative coraggiose non vedo più l’interesse dei ragazzi. magari sbaglio io e le chiedono queste cose con altri metodi (messenger, facebook, eccetera) ma dai! Possibile che le ragazzine siano come quelle di anno scorso?? Ancora con quegli articoli su film di quell’ ambiguo ometto senza speranze che è Federico Moccia. Insomma! Sono stato zitto l’anno scorso per non trovarmi orde di femmine permalose e in vena di litigi alla mattina che mi danno addosso come bufali incarogniti ma ora basta! Un pò più di serietà! Non crede anche lei? [Mi basta un SI! (xD)]

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Ci dispiace

Ci dispiace prof ma il lavoro sul risparmio energetico non l’abbiamo fatto perchè non abbiamo trovato niente di utile. E mi sa che nessuno dei due sa molto chiaramente cosa bisogna fare, noi abbiamo cercato i metodi per risparmiare energia nei servizi… va bene giusto? Vabbè ma non abbiamo trovato molto di utile… e ci siamo dimenticati di avere a disposizione il pbwiki…. nel senso che non l’abbiamo usato

mi sa che chi mette i siti sul pbwiki non guarda molto il contenuto…

ci scusi comunque

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Pubblicità?

Qual’è la cosa che non possiamo fare a meno (involontariamente) di vedere tutti i santi giorni? La pubblicità. Esatto, pensateci: cartelli stradali, giornali, tv, ma anche internet. “Cosa c’è di strano?” direte voi: semplice, in tantissime di queste ingombranti pubblicità, persistono ancora i messaggiSUBLIMINALI! andate a vedere questo video (non nuovissimo) sull’inchiesta de “Le Iene” su questo argomento.

Ce ne sono di tre tipi di messaggi subliminali: quelli che inducono al sesso (i più diffusi), quelli che inducono alla droga e (cosa gravissima) quelli che inducono al SATANISMO e al SUICIDIO! Ma la domanda è: perchè inserire nelle pubblicità, nei CD, negli spot queste cose? Vabbè che verranno pagati o minacciati, ma insomma! Che cosa ne pensate? A cosa servono secondo voi?

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