Approfondimenti

Carissimo, chiacchieratissimo, stilosissimo FACEBOOK!

Facebook è un sito che fa parte della categoria dei social network, è stato fondato da Mark Zuckerberg, studente presso l’università di Harvard, allora 19enne. Il sito è gratuito per gli utenti e trae guadagno dalla pubblicità inclusi i banner. Nell’aprile 2006, rumors dissero che le entrate fossero di 1,5 milioni di dollari statunitensi a settimana. Gli utenti creano profili che spesso contengono foto e liste di interessi personali, scambiano messaggi privati o pubblici e fanno parte di gruppi di amici.Il sito conta attualmente oltre 100 milioni di utenti in tutto il mondo ed è valutato più di 16 miliardi di dollari. D’altro canto facebook presenta anche aspetti negativi: durante la registrazione basta inserire pochi dati anagrafici e si è dentro….in poche parlole se si conoscono questi dati di altre persone non ancora iscritte ci si può spacciare per loro ed è successo più volte che burloni della rete si siano spacciati per personaggi famosi (michelle hunzicker, juliana moreira…) e abbiano parlato con alcuni loro amici apprendendo informazioni private. il consiglio è di stare attenti, e soprattutto non farsi trascinare la dalla seconda vita che si ha su facebook trascurando quella reale!!!!

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Cos’è il digital divide

Per Digital Divide si intende alla lettera divario, divisione digitale: esso viene inteso come mancanza di accesso. Storicamente, i primi che parlarono di digital divide furono Al Gore e Bill Clinton, quando, all’inizio degli anni novanta, intrapresero una politica di forte sviluppo e potenziamento dell’infrastruttura di internet negli Stati Uniti.  Con il passare del tempo, la “rivoluzione internet” inizia a interessare un po’ tutto il mondo industrializzato e queste tematiche cominciano ad essere sentite anche in altri paesi fino a raggiungere anche il sud del pianeta. Nell’ambito dell’informatica e delle nuove tecnologie, il paradigma tecnologico più sostenibile è sicuramente quello legato al free software.  

ciao da lion 🙂 🙂 🙂

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IL CELLULARE

Cos’è il telefono mobile?

Il telefono mobile, chiamato anche cellulare o telefonino, è un apparecchio ricetrasmittente, che è collegato alla rete telefonica tramite centrali denominate stazioni radio base (BTS base transceiver station) dotata di tre o più celle, capaci di connettersi con gli apparecchi mobili. Questo apparecchio consente di avere sempre un collegamento telefonico fino a un raggio di 35 km dalla stazione radio base.

La storia del telefono mobile:

Il telefono mobile è stato inventato da Martin Cooper, direttore del gruppo di ricerca e sviluppo della Motorola, egli creò il primo telefono mobile il 3 aprile del 1973 ma la ditta cominciò a produrli solo 10 anni dopo al costo esorbitante di 4000 dollari l’uno. Dopo pochi anni l’UMTS ( sistema base del telefono mobile) rese possibile l’uso delle videotelefonate, i videofilmati e la visione della tv sul proprio telefonino, senza dimenticare che la generazione GMS aveva già messo sul mercato i telefonini con schermi a colori, connessione a internet attraverso WAP ( wireless application protocoll) e fotocamere digitali. Negli ultimi anni le funzioni del telefono mobile si sono arricchite e comprendono: lettore mp3 per ascoltare musica, connessioni bluetooth e infrarossi per scambiare dati, codici di sicurezza PIN (personal information manager). Alcuni cellulari di ultima generazione offrono anche la possibilità di installare programmi di fotoritocco e altri innumerevoli programmi applicativi.

Gli aspetti sociali dei telefoni mobili:
Dalla seconda metà degli anni novanta il telefonino smise di essere uno status symbol, e grazie alla diffusione che ebbe anche in italia si creò un vero e proprio galateo della telefonia mobile, per esempio: è maleducato avere suonerie di volume eccessivo, parlare ad alta voce mentre si telefona, in modo che le altre persone non possano fare altro che ascoltare la nostra conversazione, far squillare il cellulare in luoghi sacri o pubblici in cui si potrebbero disturbare le altre persone. Secondo alcuni, quando riceviamo una chiamata ci dobbiamo chiedere se il momento sia buono per cominciare una conversazione, e soprattutto bisognerebbe spegnerlo quando non desideriamo ricevere chiamate. Il codice della strada ha vietato l’uso del cellulare al volante ma ha concesso l’uso degli auricolari, ma alcuni studi hanno affermato che gli effetti sulla guida sono più o meno gli stessi. Sul piano scolastico, l’ex ministro dell’istruzione Giuseppe Fioroni ha vietato l’uso del cellulare nelle scuole pubbliche e private, durante lezioni ed esami.

Le ultime invenzioni:
i Phone: l’ulti mo arrivato in casa Nokia è il superaccessoriato i Phone, un meraviglioso apparecchio elettronico che tra le sue funzioni presenta: 3 G di memoria, connesione wireless, mappe con GPS e il nuovo App Store iPhone che presenta funzionalità sorprendenti. Comprende le funzionalità di un’ipod, quindi la possibilità di caricare musica, video e immagini, e uno straordinario sistema internet con fuzione HTML per una navigazione web completa.
Il samsung omnia, un valido concorrente dell’ i Phone sul campo commerciale è il nuovo telefono della samsung, si chiama OMNIA e possiede le tecnologia full-touch screen. Basato sul sistema operativo microsoft windows mobile 6.1 e viene definito dagli operatori marketing on oggetto di intrattenimento e di facile raccolta di informazioni grazie al web. Possiede connessione wi- fi e gps per trasformarlo in un navigatore satellitare.
L’inventore del telefono mobile
Martin Cooper, nato a Chicago, inventore del telefono mobile, è fondatore della ArrayComm, una società che studia come migliorare le reti wireless. È stato il direttore dell’area ricerca e sviluppo della motorola ed ha ricevuto la laurea in ingegneria elettrotecnica presso l’Illinois Iinstitute of Technology nel 1950. Effettuò la prima telefonata da un telefono mobile il 3 aprile 1973, stracciando così il suo rivale , il dottor Joel Engell.
La pericolosità dei telefoni mobili
Alcuni studiosi hanno ipotizzato che le onde elettromagnetiche che emette il cellulare possano recare danni alle persone che lo utilizzano, ma tuttora la cosa non è molto chiara, alcune non vedono il collegamento tra l’uso del telefonino e l’insorgere di possibili tumori, altre hanno evidenziato che l’esposizione prolungata alle onde elettromagnetiche del cellulare può provocare il cancro al cervello, e soprattutto tendono a sottolineare che i bambini non dovrebbero usare il cellulare, essendo più sensibili al problema.
Il telefonino in 2 situazioni
Sulla strada:
art. 140 C.d.S.
L’uso del cellulare per la ricerca di un numero telefonico nella relativa rubrica o per qualsiasi altra operazione determina uno sviamento della vista dalla strada all’apparecchio stesso, nonché l’impegno di una delle mani sull’apparecchio. Tale comportamento, pertanto, costituisce pericolo e intralcio per la circolazione. (1) (2)
(1) In tema di Codice della strada, verbale di accertamento e sanzione edittale, si veda Cassazione civile 23506/07.
(2) In tema di incidenti stradali, si rinvia al focus Incidenti stradali: la giurisprudenza attuale.
Nelle scuole:
l’ex ministro dell’istruzione Giuseppe Fioroni ha emanato una direttiva con cui vieta l’uso dei cellulari nelle scuole pubbliche e private, durante lo svolgimento delle lezioni. Il provvedimento sottolinea che l’uso dei cellulari durante le lezioni misto ad altri comportamenti, possano disturbare la lezione e di conseguenza essere la causa della caduta di cultura tra i giovani in italia. La direttiva prevede quindi che il cellulare vada tenuto spento durante le lezioni, le sanzioni partono dal temporaneo ritiro fino all’esclusione degli studenti interessati dall’esame di stato.

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L’informatica

IL COMPUTER

Tutti i computer hanno quindi bisogno di programmi.
Il programma di gran lunga più importante per un computer è il sistema operativo, che si occupa di gestire la macchina, le sue risorse e i programmi che vi sono eseguiti, e fornisce all’utente un mezzo per inserire ed eseguire gli altri programmi, comunemente chiamati applicazioni o software, in contrapposizione all’hardware che è la parte fisica degli elaboratori.

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