Informatica

Software proprietario e software libero

Per chi ha perso gli appunti 😉

Il software puo’ essere classificato in: proprietario e libero.
Il software proprietario (es. Windows) è protetto dal copyright (significa che esiste qualcuno che ne possiede i diritti). Questo tipo di software consente di eseguire il programma generalmente su una sola macchina. Non si puo’ utilizzare software proprietario senza averlo acquistato, e’ proibito distribuirne delle copie e non è possibile modificarlo.
Il software libero (es. Linux) dà all’utente  quattro liberta’:
1. di eseguire il programma per qualsiasi scopo;
2. di studiare il programma  e modificarlo (perche’ dà la possibilita’ di accedere al codice sorgente);
3. di distribuirne un numero illimitato di copie;
4. di pubblicare le versioni modificate del software.
Il software libero è anche chiamato open source (sorgente aperto).

Tratto da: Luciana Furlanetto, Filippo Viola – Liberamente informatica. Bologna, 2006.

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I (secondo me) migliori browser per Internet

Cominciamo con la lunga storia di Mozilla FireFox

Il primo nome scelto per questo programma fu Phoenix, ovvero fenice per simboleggiare la rinascita di Netscape. Tuttavia questo nome dovette essere cambiato perché in conflitto con Phoenix Technologies, azienda produttrice di BIOS (il primo programma per pc). Il nome scelto allora fu Firebird, a sua volta abbandonato perché in conflitto con il database Firebird SQL.

A differenza di quanto molti credano, la parola “firefox” non significa “volpe di fuoco”, ma indica il panda rosso. Comunque il logo di questo browser raffigura chiaramente una volpe, e lo stesso autore del logo, Jon Hicks, ha dichiarato di essersi ispirato ad un disegno che raffigura una volpe.

A differenza di Mozilla Suite, il precedente prodotto di punta della Mozilla Foundation, FireFox non è una suite di applicazioni, ma un browser web. La mappa del progetto punta alla facilità d’uso, alla stabilità, alla personalizzazione, alla sicurezza e alla velocità.

FireFox è stato progettato come prodotto multipiattaforma, ed è disponibile per GNU/Linux, Microsoft Windows, Mac OS X, OS/2 e Solaris.

Firefox è nato nel settembre 2002, come sperimentazione del gruppo inglese. Ai tempi, ancora finanziato da Netscape Communication Corporation, l’autonomia decisionale dei programmatori era molto limitata. Dave Hyatt (ora responsabile di Apple Safari) e Blake Ross, diedero vita al browser targato Mozilla.

Firefox supporta i plug-in di Netscape e di Mozilla Suite, ed è più basato su una struttura modulare che permette di aggiungere le estensioni, piccoli programmi scaricabili dal web.

L’aspetto grafico del browser può essere modificato tramite dei temi (le cosiddette skin).

Mozilla FireFox è un valido concorrente del browser Microsoft Internet Explorer, attualmente il più diffuso, in quanto, oltre ad alcune originali funzioni, tipo i (bleah) temi personalizzati, è decisamente meno soggetto all’attacco dei cosiddetti spyware. A differenza di Internet Explorer, FireFox possiede inoltre un supporto più rigoroso agli standard web, quindi è più facile da usare.

Il 17 giugno 2008, in contemporanea con il rilascio della versione 3.0, è stato lanciato il Download Day. In questa data si è cercato di stabilire il record (per il Guinness dei primati) per il maggior numero di download di un programma effettuati in un solo giorno. Mozilla Firefox superò gli 8 miliardi di download e il 3 luglio il comitato dei Guinness World Records riconobbe il record al gruppo Mozilla. Brendan Heich, ha annunciato che tra poco uscirà Mozilla Firefox 4, più veloce e personalizzabile che mai. Dal 20 febbraio al 13 maggio 2008 sono state rilasciate alcune build preliminari di FireFox 4. Successivamente tali build sono state rinominate col nome di FireFox 3.1.

I (decisamente) più giovani Google Chrome e SRWare Iron Chrome

Google Chrome è un browser open source basato su WebKit e sviluppato da Google. E’ stato annunciato il 1° settembre 2008 con un fumetto di Scott McCloud. L’annuncio è stato poi ripreso dal blog ufficiale di Google.

La prima distribuzione di prova (beta), disponibile inizialmente solo per Windows, è già iniziata il 2 settembre 2008 ed è disponibile in 43 lingue. Gli obiettivi principali erano miglioramenti nella sicurezza, velocità e stabilità rispetto ai browser esistenti. Ci sono stati anche notevoli innovazioni tra cui:

la Blacklist: Chrome scarica automaticamente gli update per pishing e malware e avvisa gli utenti quando cercano di entrare in una pagina pericolosa;

la modalità Incognito: E’ presente la possibilità di aprire schede o finestre nella modalità “Incognito”, che non lascia sul computer nessuna traccia del passaggio nei siti. Questa funzione non è comunque una novità assoluta: è già stata usata per l’ultima versione di Apple Safari e Internet Explorer 8;

il Sandboxing: ogni scheda di navigazione in Chrome è isolata in una “sandbox” in modo che il malware non si possa installare e che non possa compromettere altre schede. Questi processi inoltre non possono creare e neanche leggere dei files da aree importanti come le cartelle Documenti o dal Desktop.

Chrome esegue ogni scheda o plug-in in processi separati: questo evita alla varie attività di interferire l’una con l’altra migliorando la sicurezza.

Chrome contiene un Task Manager che permette di controllare quali siti stanno utilizzando più memoria e banda e consente di chiuderli.

Le schede sono il componente primario dell’interfaccia di Chrome e sono state spostate sopra i comandi invece che sotto come negli altri browser. Le schede possono essere trasferite facilmente in una finestra di Chrome separata semplicemente trascinandoli fuori.

Chrome, invece di fare zoom, permette l’ingrandimento (a mio parere più comodo) del testo.

Chrome, il browser Web di Google, non viene preso in considerazione da molti utenti perché invia alcune informazioni sulle abitudini di navigazione ai server del colosso americano. Non tutti sanno però che avere a disposizione tutte le funzioni di Chrome, senza rinunciare alla privacy è possibile. SRWare Iron è un browser basato sul codice open source di Chrome, da cui sono state rimosse tutte le funzionalità di collegamento a Google e ai suoi server. SRWare Iron utilizza una versione più recente del frame work WebKit rispetto a Chrome, ma non permette l’aggiornamento automatico. Per scaricarlo: http://www.pcprofessionale.it/2008/10/01/download-del-giorno-srware-iron/

Le mie considerazioni:

Per me il migliore tra i browser era Internet Explorer, ma mi sono dovuto ricredere quando ho scaricato Google Chrome, Iron e Firefox. Sicuramente Google Chrome e Iron, essendo novità, attirano molto. Li ho trovati subito più comodi da usare in confronto a IE, grazie all’ estetica molto meno studiata e alla velocità. Sentendo la mancanza di alcuni comodi pulsanti, mi sono scaricato l’ultima versione di Firefox, e li mi sono ricreduto un’ altra volta. A parte i comodi pulsanti di cui sentivo la mancanza, mi è sembrato (può sembrare una fesseria) molto più simpatico degli altri browser. La velocità e più o meno la stessa, ma una comodità è anche la finestra che ti si apre se magari digiti un sito, riducendo la probabilità di errore. Insomma, l’esperienza Mozilla secondo me è imbattibile.

Ultimi giudizi:

Mozilla Firefox Il migliore, più veloce e comodo di tutti i browser
Google Chrome La novità attira, ma non c’è tanta personalizzazione e comodità in generale
Iron Come Google Chrome, ma per adesso (purtroppo) solo in Inglese

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