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Ciao raga,vi volevo parlare come si può fare un intervento grazie a un robot in 6 mila chilometri di distanza.É un articolo che ho trovato in un giornalino. Spero che sia interessante.

MILANO, OPERATO AL CUORE

IL CHIRURGO É UN ROBOT TELEGUIDATO DA BOSTON

MILANO-Ha operato al cuore il suo paziente da seimila chilometri di distanza, seduto davanti a una consolle, sfiorando la tastierina di un computer. Da Boston, Calo Pappone 44 anni, responsabile di Aritmologia ed Elettrofisiologia cardiaca all’Istituto San Raffaele di Milano, ha eseguito il primo intervento al mondo sul cuore che sfrutta la robotica e le più avanzate tecnologie satellitari e telematiche. E lo ha fatto in una sala congressi che ospitava 5 mila cardiologi di tutto il mondo, con altrettanti medici collegati in videoconferenza dai luoghi più remoti del pianeta. A Milano accanto al paziente c’erano i medici della sua equipe a vigilare che tutto andasse come programmato. Il dottor Pappone ha guidato a distanza un piccolo sondino, mosso da campi magnetici, nel cuore di un uomo di 34 anni affetto da fibrillazione atriale, una grave aritmia del cuore causata da un difetto nella conduzione degli impulsi elettrici. Si chiama ablazione a radiofrequenza la tecnica che consente di “bruciare” i circuiti elettrici difettosi attraverso un catetere infilato nelle camere superiori o “atri”del cuore. Tecnica di cui il centro San Raffaele è uno dei leader al mondo e che Pappone ha perfezionato con la messa a punto del sistema robotizzato. Cinquanta minuti ad alta tensione per un intervento perfettamente riuscito e che ha lateralmente fatto impazzire la sala: “Nessuno si aspettava che fosse possibile operare con precisione e dettaglio così elevato a distanza”-ha detto il cardiologo. Un intervento del genere è complicato da farsi rimanendo vicino al paziente “E può durare fino a 5ore. Avere la possibilità della stessa accuratezza a sei mila chilometri è straordinario. Questo è il vero passo avanti della telemedicina. Si sono preparati per 5 lunghi anni. A metà intervento, quando il medico si è avvicinatola lettino operatorio, il giovane l’ha anche interpellato: “Dottore, tutto ok?” Il robot è costituito da una scatola intelligente, una cansolle, una tastierina da computer, e eventualmente un mouse.

Che ne pensate?

Voglio tanti commenti.

By Vina

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