Gli effetti psicologici negativi dei videogiochi violenti

Sempre più frequenti i disturbi del sonno, con incubi, brutti sogni e improvvisi risvegli notturni tra i bambini in età scolare che usano videogiochi, al computer o playstation, e gameboy per almeno un paio d’ore al giorno. Sono giochi che caricano di tensione, fisica oltre che nervosa, il bambino. Nelle istruzioni dell’ultimo modello di Playstation2, che ha una grafica particolarmente incisiva, c’è infatti l’avvertenza a evitare un uso prolungato durante il giorno poichè possibile causa di attacchi epilettici. Il primo caso documentato di attacco epilettico da vidoegioco risale addirittura al 1981 e fu rilevato da uno studio congiunto tra il Centre Saint Paul di Marsiglia e l’Ospedale del Bambino Gesù di Roma e pubblicato su "Epilepsia". La prima indagine invece su i comportamenti sociali dei bambini che usano videogiochi violenti (lotta con il nemico, aggressioni, corse sulla strada, ecc) risale al 1987. In quell’anno l’Istituto di psicologia dell’Università dello Utah pubblicò uno studio da cui risultava in modo molto chiaro che che questi bambini risultavano più individualisti ed aggressivi. In particolare erano poco inclini a donare o aiutare rispetto a uno stesso campione di loro coetanei che facevano altro tipo di videogiochi. Voi come videogiocate?

Fonte: Repubblica

Djfoca91

1 commento su “Gli effetti psicologici negativi dei videogiochi violenti”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.