lampadina

La lampadina è un dispositivo elettrico specificamente progettato per produrre luce; a questo scopo può utilizzare differenti tecnologie ed avere diversi possibili usi.
Principalmente una lampadina viene misurata attraverso i suoi due parametri più importanti:
Tensione di alimentazione (indicata in V = Volt)
Potenza (indicata in W = Watt); la potenza della lampadina elettromagnetica
Una lampadina viene anche catalogata attraverso la forma del suo bulbo:
Goccia
Oliva
Tortiglione
Sfera
Peretta
Tubolare
Un altro elemento specifico di una lampadina è dato dalla tonalità della luce che emette, che può essere più calda o più fredda. Normalmente si definisce questo parametro come temperatura di colore, ovvero la tonalità che avrebbe la luce emessa da un corpo nero ideale, riscaldato alla temperatura data e il cui valore è espresso in kelvin. È da sottolineare che quando si parla di luce calda, si intende in particolare una luce tendente verso la parte rossa dello spettro luminoso e quindi emessa da un corpo più freddo.

Durante il periodo della seconda rivoluzione industriale, contemporaneamente all’invenzione dell’energia elettrica, Thomas Edison inventò la lampadina elettrica utilizzata come fonte di illuminazione. Questa fu senza dubbio una invenzione molto importante che rivoluzionò molte cose.
Edison fu lo scienziato che, nella storia del progresso tecnico e scientifico moderno, fece il maggior numero di invenzioni e scoperte, diede al mondo li maggior numero di ritrovati tecnici. Vero che cominciò i sui primissimi esperimenti ad 11 anni e terminò ad 84 ( solo perchè morì ): 73 anni di lavo ininterrotto

come vengono fatte:

I bulbi vengono modellati partendo da un nastro continuo di vetro fuso, che viene soffiato in appositi stampi che riprendono la forma della lampadina. Componente essenziale è il filamento, una minuscola molla costituita da tungsteno, un metallo estremamente resistente alle alte temperature. Il diametro del filamento si aggira intono al centesimo di millimetro, ed è proprio questo a diventare incandescente fino a illuminarsi quando viene attraversato dall’energia elettrica. Quasi la totalità dell’energia è dispersa sotto forma di calore, mentre quella residuale serve a produrre la luce.

Fonti:blogalileo.it,webspace.it,wikipedia.it
scopo:conoscere qualcosa in più sulle lampadine

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.