E per festeggiarlo, come al solito, il motore di ricerca ha preparato un doodle (e ha diffuso alcune vecchie foto, che raccontano com’erano i primi tempi della società)
Quanti messaggi passano ogni giorno per WhatsApp? Qual è il paese dove è più usato? Quante persone ci lavorano? Da dove arriva il suo geniale inventore? Curiosità e trucchi sul messenger più popolare
Ha l’aspetto e la dimensione di una saponetta, ma trasforma qualsiasi lavandino, in viaggio o a casa, in una lavatrice virtuale, in grado di pulire, anche senza detersivo, gli indumenti in mezz’ora. Finalmente un mouse per lavare i panni! Arriva il bucato high-tech?
Dolfi è il dispositivo di lavaggio più piccolo e più soft al mondo! Il concept è rivoluzionario, perché utilizza la tecnologia degli ultrasuoni, tradizionalmente usata per pulire gioielli, occhiali, orologi, strumenti odontoiatrici e chirurgici, efficace anche per disintegrare le cellule biologiche in laboratorio, ma è inedita in ambiente domestico. –
Ha 13 anni, è il fondatore della Braigo Labs Inc., il suo nome è Shubham Banerjee. Lo studente californiano di origini belghe è l’ultima delle beautiful mind ancora minorenni che le multinazionali della tecnologia tengono sotto osservazione per l’invidiabile capacità di innovare giocando (il 2014 era stato l’anno di Jack Andraka).
Il merito più recente di Banerjee? Aver realizzato una stampante Braille (di codici a rilievo, per non vedenti e ipo vedenti) del costo di 250 euro. Se la notizia non vi sorprende è perché non sapete che una stampante per ipovedenti ha in media un costo superiore ai 2,000 euro.
Gioco e multinazionali, dicevamo. Il segreto del successo di Banerjee sta proprio in un gioco, il Lego, che costituisce – qui sta il genio del 13enne – la struttura meccanica della stampante.
Grazie a questa intuizione la Braigo Labs Inc. si è guadagnata un finanziamento (di entità non dichiarata) del colosso tecnologico Intel Capital durante l’Intel Capital Summit 2014: obiettivo dell’iniezione di capitale è riuscire a dotare i 50 milioni di non vedenti in tutto il mondo di uno strumento economico, portatile, accessibile.
Ah, nota di colore: il nome Braigo è una crasi delle parole Braille e Lego.
Una società francese ha già pronti i primi prototipi. I ‘Wind Tree’ saranno montati a Parigi in primavera: 11 metri di altezza, 8 di diametro, dotati di 72 foglie artificiali. Ognuna funziona già con una leggera brezza