Informatica

Facebook

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Facebook è un social network lanciato nel febbraio 2004, posseduto e gestito dalla Corporation Facebook, Inc. Il sito, fondato a Cambridge  negli Stati Uniti da Mark Zuckerberg e dai suoi compagni di università Eduardo Saverine, Dustin Moskoviz e Chris Hughes, era originariamente stato progettato esclusivamente per gli studenti dell’Università di Harvard, ma fu presto aperto anche agli studenti di altre scuole della zona di Boston, della Ivy league e della Stanford University. Successivamente fu aperto anche agli studenti delle scuole superiori e poi a chiunque dichiarasse più di 13 anni di età. Da allora Facebook raggiunse un enorme successo: è diventato il secondo sito più visitato al mondo, preceduto solo da Google; è disponibile in oltre 70 lingue e nell’ottobre 2012 conta circa 1 miliardo di utenti attivi che effettuano l’accesso almeno una volta al mese.

Il nome “Facebook” prende spunto da un elenco con nome e fotografia degli studenti, che alcune università statunitensi distribuiscono all’inizio dell’anno accademico per aiutare gli scritti a socializzare tra loro.

Completata la registrazione, gli utenti possono creare un profilo personale, includere altri utenti nella propria rete sociale, aggiungendoli come amici, e scambiarsi messaggi, anche via chat, incluse le notifiche automatiche quando questi aggiornano i propri profili.

Inoltre gli utenti possono fondare e unirsi a gruppi per condividere interessi in comune con altri utenti, organizzati secondo il luogo di lavoro, la scuola, l’università o altre caratteristiche, condividere contenuti multimediali ed utilizzare varie applicazioni presenti sul sito.

 

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LA PRIVACY IN INTERNET

Guardando il film “The Social Network” di David Fincher sulla storia di Facebook, mi ha incuriosito molto l’aspetto della privacy in internet. Infatti “Facebook” è nato proprio per una violazione della privacy.

 

La privacy è il diritto alla riservatezza delle informazioni personali e della propria vita privata. Si traduce spesso nella capacità di una persona di impedire che le informazioni che la riguardano diventino note ad altri, se la persona non abbia volontariamente scelto di fornirle.

Oggi, ci sono parecchi problemi di privacy che affliggono Internet. La maggior parte di questi derivano dal fatto che gran parte della gente non sa che tipo di informazioni dovrebbe e non dovrebbe “postare” su Internet.

Quindi, a ogni utente di Internet viene consigliato di non mettere tutte le sue informazioni a disposizione di chiunque. Si dovrebbe essere più consapevoli del fatto che tutto ciò che è su Internet è  accessibile da qualcuno, in un modo o nell’altro; perciò, nulla è totalmente sicuro, nemmeno sui propri pc, se connessi a rete.

Su internet, infatti, è impossibile transitare senza lasciare tracce.

La miglior difesa per la nostra privacy consiste nell’utilizzare il buon senso e nell’adottare semplici accorgimenti tra cui:

–          Utilizzare password non banali e con codici alfanumerici;

–          Evitare il più possibile di comunicare la propria password;

–          Installare e configurare bene firewall e antivirus tenendoli in seguito costantemente aggiornati;

–          Procurarsi un antispyware in grado di ripulire efficacemente il sistema (spyware = tipo di software che raccoglie informazioni riguardanti l’attività online di un utente senza il suo consenso, trasmettendole tramite Internet ad un’organizzazione che le utilizzerà per trarne profitto);

–          Tenere sotto controllo i cookies (cookie = file che da un sito Internet raggiunge il computer a esso collegatosi, in modo da registrarne l’accesso);

–          Non aprire allegati di e-mail provenienti da utenti sconosciuti o sospetti per evitare fenomeni di cosiddetto phishing (phishing = tipo di truffa via Internet attraverso la quale un aggressore cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali sensibili);

–          Configurare il livello della privacy del nostro browser almeno a livello medio;

–          Leggere attentamente le licenze e le disposizioni riguardo alla privacy prima di installare un qualsiasi software;

–          Utilizzare efficacemente il browser con il Do not track header (Do not track header = header che ha lo scopo di di richiedere ad una determinata applicazione web, la sospensione della raccolta delle informazioni circa l’utente che sta visitando la pagina).

Tra i reati penalmente punibili della legge italiana, in termini di Internet e privacy, ricordiamo:

–          La violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza informatica;

–          La rivelazione del contenuto di corrispondenza telematica;

–          L’intercettazione di comunicazioni informatiche o telematiche;

–          Installazioni abusive di apparecchiature per le intercettazioni informatiche;

–          La falsificazione, alterazione e sottrazione di comunicazioni informatiche;

–          Rilevazione del contenuto di documenti informatici segreti;

–          L’accesso non autorizzato ad un sito;

–          Lo spionaggio informatico.

La tutela penale per la riservatezza delle comunicazioni in rete si arricchisce ogni giorno di nuovi decreti.

 

Fonti:

it.wikipedia.org

sicurezzacittadino.caspur.it

dirittodellinformatica.it

ilsommario.blogspot.it

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Sean Parker

parker

Sean Parker nato a San Francisco,il 3 dicembre nel 1979. E’ un imprenditore e informatico statunitense, specializzato nella tecnologia di rete.
Fu co-fondatore di Napster, Plaxo, e Causes, e ha fatto parte del team di sviluppo di Facebook. Continuò il suo lavoro di guida ed assistenza su Facebook.
Sean Parker iniziò la sua carriera di programmatore prestissimo. Suo padre gli insegnò a programmare già all’età di sette anni, e quando ne ebbe sedici fu imputato da una community di hackeraggio. Parker si diplomò alla Oakton High School nel 1998. Programmatore precoce, crea Napster, il programma che permette di scaricare musica dal web.Era l’anno 1999 quando il software chiamato Napster, Shawn Fanning e Sean Parker hanno completamente rivoluzionato il mondo di Internet e dell’industria discografica. Cause legali da parte di numerose aziende del settore riuscirono ad arrestare il servizio, ma la vittoria delle case discografiche fu però solo sulla carta, in quanto dopo Napster l’era del file-sharing cominciò su larga scala. Napster arrivò alla fine dello scorso millennio rimanendo attivo come “alternativa principale” fino al 2001, trasformandosi nel corso degli anni seguenti ma senza mai chiudere definitivamente i battenti.
Nel novembre del 2002 Parker lanciò consecutivamente Plaxo, una raccolta online di indirizzi e servizio di social network che integrava Microsoft Outlook. Lasciò Plaxo per ragioni sconosciute.
Nel 2004 Parker cominciò a consigliare informalmente i creatori di Facebook e diventò suo presidente ricevendo il 7% delle azioni di Facebook, quando la società venne costituita lo stesso anno. Venne obbligato a lasciare Facebook dopo essere stato arrestato per possesso di cocaina. Il periodo in cui Parker collaborò con Facebook è rappresentato nel film del 2010 “The Social Network” diretto da David Fincher. Parker è interpretato da Justin Timberlake.
Nel 2006, Parker si è iscritto al Founders Fund, un fondo di capitale di rischio con sede a San Francisco, come Socio Dirigente.

Fonti:

wikipedia; downloadblog.it; ilsole24ore.com

 

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Meglio un computer fisso o uno portatile?

I pregi del computer fisso sono la comodità, in quanto è più funzionale per lavorare; la rapida e poco costosa reperibilità di pezzi da sostituire e la possibilità di potenziare o aggiungere componenti. Inoltre si può costruire su misura, anche scegliendo personalmente le parti.

A parità di memoria offre più potenzialità rispetto a quello portatile ed è più facile aggiornare la scheda video, la scheda audio, la memoria e altri componenti nel corso del tempo.

Altre qualità del computer fisso sono la maggiore potenza e velocità rispetto a quello portatile.

È indicato principalmente per periodi prolungati di utilizzo.

Per quanto riguarda il computer portatile, uno pregio è la trasportabilità, perché, essendo molto leggero, poco ingombrante e avendo la batteria che si può utilizzare anche senza l’attacco alla corrente, può essere portato ovunque.

In genere è fornito di webcam integrate e del software multimediale preinstallato; è sconsigliato se l’utilizzo avviene per un periodo prolungato e perché è complicato sostituire un pezzo guasto.

 

Dopo essermi documentata su questo argomento ho capito che è difficile scegliere tra computer fisso e portatile, quindi consiglio a chi deve comprare un pc nuovo di optare per quello che ha le caratteristiche più adeguate al compito che dovrà svolgere. Per esempio se va tenuto in casa consiglio di acquistare un computer fisso, se invece non avrà una postazione fissa è meglio quello portatile.

 

Fonti:

http://www.imparaweb.com/pc-fisso-o-portatile-quale-scegliere/

http://www.createwebsite.it/pc-fisso-o-notebook

http://www.intel.it/content/www/it/it/tech-tips-and-tricks/laptop-vs-desktop-which-is-right-for-you.html

 

 

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